Cos’è la consulenza SEO? Miti e leggende sulla consulenza per il posizionamento sui motori di ricerca
Era il 1896 quando un piccolo gruppo di persone, risalendo il fiume Klondike scoprì ricchi giacimenti d’oro nello Yukon. In breve la notizia si diffuse, dando il via al fenomeno storicamente conosciuto come La corsa all’oro del Klondike. Da tutto il mondo accorrevano nello Yukon per trovare l’oro.
Ora è il 2020 e non ci sono più le corse per i giacimenti d’oro nel Fosso dell’Agonia Bianca (I fan di Don Rosa apprezzeranno), ma tutte le aziende e professionisti che hanno una presenza online si contendono un altro tipo di “oro”: le prime posizioni di Google.
In questo scenario si vanno a posizionarsi i professionisti di SEO e Copywriting che offrono la loro esperienza e conoscenza proponendo servizi di consulenza SEO.
Cos’è la consulenza SEO
La SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, ossia ottimizzazione per i motori di ricerca. Questa ottimizzazione si svolge utilizzando una serie di pratiche e attività che hanno come scopo il migliorare il posizionamento sui motori di ricerca del sito web. Esso non prevede nessun tipo di pagamento, si escludono quindi tutte le attività di Advertising Online svolte tramite Google ADS o altri strumenti per creare annunci a pagamento.
Le attività di ottimizzazione per i motori di ricerca e la “conquista del klondike digitale” (il primo posto su Google) sono molteplici e si svolgono all’interno del sito web (on-page) e all’esterno del sito web (off-page). Le aziende che intendono migliorare il ranking del loro sito web possono rivolgersi a professionisti SEO e richiedere loro una consulenza SEO, ossia una vera e propria guida per l’ottimizzazione SEO del sito.
Perché è importante essere nelle prime posizioni di Google?
“Gli ultimi saranno i primi”. “L’importante è esserci”. “L’importante è partecipare”. Tutte frasi onorevoli, ma al fine di perfomance di un sito web, poco attinenti. Difatti, ormai è risaputo che gli utenti fanno click sui primi risultati della SERP, e ogni risultato ha un tasso di click diverso. E la seconda pagina di Google può essere tranquillamente definita “L’anticamera del dimenticatoio”.
Morale della favola? Più si è in alto sulla SERP più si alza la probabilità che gli utenti facciano click su un determinato sito web.
Perché richiedere una consulenza SEO?
Richiedere una consulenza SEO permetterà alla tua azienda di migliorare le prestazioni online e mantenere i risultati nel tempo. Questo avviene attraverso una vera e propria analisi del sito web che permetterà al professionista di individuare le criticità per colmarle.
La consulenza SEO prevede diversi step on-page imprescindibili per un buon posizionamento SEO.
Richiedi un’analisi SEO del tuo sito
Keyword.
Scelta e studio di un paniere ottimale di Keyword. Durante la fase di consulenza SEO, si troveranno le Keyword più perfomanti e le loro derivate e correlate, quelle digitate dagli utenti con lo stesso Search Intent ecc. Grazie a queste parole chiave digitate dagli utenti sul web che Google riuscirà a trovare il sito in questione e ad aumentare il traffico organico.
Ottimizzazione meta tag.
L’ottimizzazione dei meta tag comprende lo studio della struttura del title e della description già presente e come modificarlo per renderli più accattivanti agli occhi di Google e degli utente. I professionisti SEO sanno che ci sono determinate “formule” per aumentare il tasso di click già partendo da un title scritto secondo serti canoni.
Ottimizzazione testi.
I testi presenti all’interno di Google sono la parte più “bistrattata” di un sito web. Spesso si tende a scrivere troppo poco oppure a dilungare i testi con contenuti molto descrittivi, che al fine di un’attività di storytelling è ottimo, ma non sempre lo è sotto un’ottica SEO. Un sito web ottimizzato per i motori di ricerca dovrebbe avere dei contenuti testuali unici, originali e che contengano il giusto numero di parole chiave, accuratamente selezionate i una frase preliminare.
Title e ALT.
Fondamentale per un corretto posizionamento è attribuire a immagini e link le parole chiave giuste. Difatti, i link presenti nell’articolo dovrebbero contenere l’attributo “title” che spiega a Google l’argomento principale della pagina linkata. Per scriverlo occorre avere una conoscenza basica del codice html. Basterà infatti inserirlo nel codice in questo modo.
<a title=”Keyword che descrive la pagina linkata” href=”www.sitoweb.it”> Testo Link</a>
Per esempio, se il link è presente nell’homepage di un negozio di scarpe di Milano e linka alla pagina “contatti”, si potrebbe strutturare in questo modo:
<a title=”Negozio di Scarpe Milano” href=”www.scarpemilanesi.it/contatti”>Scopri dove trovare il nostro negozio di scarpe</a>
Lo stesso discorso si fa con le immagini, che dovrebbero avere l’attributo “ALT” che spiega a Google cosa rappresenta l’immagine.
<img src=”https://www.sitoweb.it/uploads/nome-immagine.jpg” alt=”Nome immagine” />
Velocità e Responsive.
Qui il consulente SEO lascia il mouse in mano al web designer. Difatti a influire molto sul ranking è la velocità del sito web, da desktop, ma soprattutto da mobile. Un sito web veloce e responsive verrà premiato da Google con una posizione superiore rispetto a un sito web lento e che non risulta mobile friendly. Per realizzare un sito web veloce e responsive occorre avere delle conoscenze di web design approfondite, oltre che a un notevole senso pratico e grafico, per coniugare l’estetica all’user experience.
Avere un sito web nelle prima posizioni Google è un processo lungo, che richiede pazienza ed esperienza. Tuttavia rivolgendosi a professionisti del settore o a web agency certificate, il successo è facilmente raggiungibile.