Consigli utili per crearsi una buona Personal Reputation

Se siete alla ricerca di un posto di lavoro, è necessario essere consapevoli della vostra impronta digitale, cioè di tutte le informazioni che sono connesse alla vostra persona quando viene effettuata una ricerca on-line. Il perché è semplice: oggi le aziende e i reclutatori controllano regolarmente i risultati dei motori di ricerca per conoscere più a fondo i propri potenziali collaboratori. Da una ricerca effettuata da una nota azienda nel campo del reclutamento e gestione di relazioni tra dirigenti privati (Execunet), sono emersi dati molto interessanti :

Il 90% dei reclutatori dicono di condurre una ricerca on-line su potenziali candidati. Fino al 70% dei datori di lavoro che hanno usato “Linkedin”, dicono di aver scelto di non assumere una persona in base a ciò che riguardava la loro reputazione on-line , cioè il risultato delle loro ricerche in merito al potenziale dipendente. Tuttavia solo il 27% dei datori di lavoro danno la possibilità al candidato di poter discutere sul contenuto dei profili social, blog e foto personali on-line.

I dati appena riportati possono suggerire a coloro che sono in cerca di lavoro, di prestare molta attenzione sulla propria presenza on-line. Il potenziale dipendente può monitorare e coltivare positivamente la propria personal reputation.

Consigli su come proteggere la propria
web-reputation.

1) Controllare la propria identità on-line.

Un buon inizio può essere quello di effettuare varie ricerche sui motori di ricerca e sui social media del vostro nome. Se durante le ricerche notate che i risultati migliori provengono da fonti che non riguardano la vostra professione, allora vuol dire che è ora di aggiornare i vostri profili professionali. Almeno uno dei vostri cinque risultati dovrebbe riguardare i vostri interessi lavorativi. Linkedin ha un alta visibilità nei motori di ricerca come Google, aggiornare le vostre informazioni su questo social network potrebbe aiutarvi in modo significativo a dare un’impressione positiva sulla vostra identità.

2) Far emergere il vostro lato migliore

Un passaggio fondamentale per avere una buona personal reputation consiste nella capacità di utilizzare al meglio i vostri profili social con l’obiettivo di dimostrare i veri punti di forza e le vostre competenze ai vostri futuri datori di lavoro. Se un reclutatore si imbatte nei vostri account social e nota i vostri interessi, può essere un ottimo completamento delle proprie credenziali professionali.

Yahoo Answer” e “About me” ” sono  siti che permettono di domandare e rispondere a domande di qualsiasi argomento, questi strumenti possono risultare importanti per far emergere le vostre conoscenze. Ad esempio si può costruire una buona reputazione online rispondendo a domande che si allineano al vostro background lavorativo.

3) Monitoraggio della Personal Reputation, limitare i contenuti negativi

Con le impostazioni di privacy in continua evoluzione su Facebook e altri siti di social network è importante aver cura dei contenuti che vengono pubblicati.

“Meglio prevenire che curare”

Tutto ciò che facciamo on-line ,potenzialmente, non viene mai cancellato definitivamente, evitare quindi di pubblicare qualcosa che in futuro un eventuale datore di lavoro potrebbe notare è cosa buona e giusta. Un altro dato importante è ciò che gli altri utenti possono dire sul vostro conto, è importante quindi fare molta attenzione e controllare le impostazioni di privacy su tutti vostri account social.  Quando siamo in cerca di lavoro è opportuno prestare particolare attenzione ai propri account social per avere un controllo ottimale sulla propria personal reputation. Oggi i profili social  sono diventati un’estensione del nostro curriculum vitae quindi l’utilizzo corretto di tali strumenti può ottimizzare la vostra reputazione online e aiutarvi a non perdere l’occasione che vi si sta presentando.

 “Ciò che lasci sfuggir oggi, non lo raggiungerai domani.” cit.